venerdì 8 giugno 2012

Momy&Koke

Non è facile spiegare a Momy che per un po' di tempo non potrà vedere i suoi amichetti, soprattutto quando piange perchè vuole tornare a casa.
Nei primi giorni qui ad Uppsala, avvertendo il nostro disagio nell'organizzare una casa a misura di bimbo e non più di studente, ci ha chiesto spesso di andare dai T, piuttosto che da L&L. Per lui la casa nuova non è bella, perchè troppo piccola e senza gardino. Vuole la sua bicicletta e il suo libro delle fiabe della buonanotte (cavolo, ce lo siamo dimenticati!) e ci chiede perchè non c'è RaiYoYo (in primis perchè qui non abbiamo la televisione...).


 Ma dopo l'impass iniziale, le cose sono andate via via migliorando ed oggi la Provvidenza ci ha aiutato regalandoci una mattinata limpida e calda, ideale per divertirsi in un mega parcogiochi (lekplats) nel grande parco cittadino sulla riva del fiume. In estate è una meravigliosa tavolozza di colori regalata dai fiori!






Siamo stati anche in Ospedale (Akademiska Sjukhuset), cercando di fargli capire il perchè di questa trasferta, cioè il nuovo lavoro del papà. La sua testolina non ha avuto dubbi: gli è piaciuto subito l'ambiente e l'ha approvato. L'ho visto quindi più rasserenato. Che siano state tutte quelle psichedeliche ambulanze giallo fosforescente?


  
E per coinvolgere anche il piccolo Koke in questa nuova avventura all'IKEA abbiamo comprato colori e tanti fogli che i piccoli hanno usato per disegnare e abbellire la loro cameretta, un bel tappetto con pista per le macchinette e poi tanta pazienza e voglia di spiegare quello che sta succedendo (tutto questo però non si trova all'IKEA!)

1 commento:

  1. Non ci conosciamo Elisa sono Silvia una collega anestesista del doc. Non ho figli. Quando leggo i tuoi post non posso non vedere quanto amore e bellezza ci sia in questa scelta emozionante, coraggiosa e un poco rischiosa! Bravi ragazzi vi seguiró! Brava a te che sei il fulcro della famiglia, evidente (oltre ai DVD!!!!!;))

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