Momy fa parte della classe "Kanelrosen": 17 bambini tra i 3 e 5 anni con 3 maestre e la classe è situata al primo piano della struttura. In questi giorni abbiamo conosciuti le maestre Sofia e Malin... sono ancora in pochi perché molte famiglie devono ancora rientrare dalle ferie estive, ma già la settimana prossima dovrebbero tornare al completo! Mercoledì è iniziato il suo inserimento ed io sono stata sempre con lui... e siccome Koke non poteva farsi un giretto in autonomia... si è aggiunto all'inserimento! Forse è stato meglio così perchè ha iniziato a familiarizzare con l'ambiente, visto che tra qualche giorno conoscerà anche lui la sua classe: Daggrosen!
In questi primi giorni abbiamo capito alcune cose fondamentali: a scuola si passa molto tempo fuori in giardino, quasi tutta la mattina, indipendentemente dal sole, dalla pioggia, dalla neve o dal freddo (la maestra mi ha detto che fino a -15 gradi non ci sono problemi e se piove basta indossare giacca e pantaloni impermeabili e stivaletti!). E' un capitolo tutto da scoprire per noi... abbiamo comprato un pò di attrezzatura e speriamo sia appropriata... vi aggiornerò!
Il giardino è molto grande e molto curato: isolette verdi, stradine di sassolini, parti asfaltate per sfrecciare con macchinine e tricicli con carretti! C'è una piccola area con dei tavoli in legno piccolini dove i bambini si siedono e fanno merenda con la frutta fresca tagliata al momento dalla maestra.
Tutte le strutture-gioco sono in legno e sotto ognuna c'è sabbia e tanti giochi da sabbia per costruire, travasare, scavare, etc. I piccoli possono giocare liberamente a quello che vogliono e con l'aiuto/la partecipazione della maestra.. il tutto in estrema tranquillità senza alcuna forzatura nella proposta di una particolare attività... come se fossero a casa, in famiglia.
Quando si avvicinano le 10.15 circa... ho osservato che ogni maestra porta dentro la sua classe... tutti si tolgono giacca e pantaloni impermeabili, stivaletti o scarpe, poi manine pulite e i piccoli si possono rilassare come preferiscono: chi si precipita in classe a giocare con macchinine, costruzioni, piste e mattoni morbidosi...... Chi preferisce qualche gioco di ruolo nella stanzina con la cucinetta, l'occorrente per fare la spesa, apparecchiare il ristorante, i travestimenti oppure la grande fattoria in legno con gli animali...
... chi preferisce il vero relax nell'area giorno con divano e tappeto... qui possono leggere i libretti o distendersi, usare i mattoncini morbidi per una torre... ma tutto con estremo relax!
... alle 11 circa arriva un carrello con il pranzo e ogni bimbo prende posto a tavola... e mangiano come se fossero a casa. La maestra, che aveva apparecchiato la tavola, serve loro da bere e da mangiare e poi sistemerà la cucina.. le stoviglie sporche vengono portate via per il lavaggio nella dishes-room della scuola e verrano poi riposte negli armadietti della cucina per il giorno successivo.
Ogni classe ha dunque a disposizione tre o quattro stanzette dove fare le attività e giocare liberamente e una living room dove pranzare, leggere e rilassarsi. Non si trovano piccole sedie e piccoli tavoli, perchè nelle case normali non ci sono. Mi ha colpita piacevolmente quest'aria di casa che si respira in tutta la scuola e nel modo di fare delle maestre, perchè la pre-scuola svedese vuole proprio che il bambino si senta a casa e trascorra le giornate serenamente come se stesse in famiglia...e per noi expat così è più semplice!
Momy e Koke andranno a scuola dalle 8 alle 12 dal lunedì al venerdì e poi faranno la nanna a casa con me... altri bimbi fanno dalle 9 alle 14 ma finiscono il giovedì e così dormono a scuola... altri ancora hanno orari diversi... perchè ogni famiglia decide come distribuire le ore totali che il comune gli assegna in base all'orario di lavoro dei genitori... è un'elasticità quasi introvabile.
Per capire questo modello scolastico non si può, a mio modesto parere, fare paragoni con la scuola italiana, che sia nido o materna... perché questo modello funziona benissimo ma è stato costruito all'interno di un meccanismo socio-culturale molto più ampio che è quello svedese. La scuola che noi frequentiamo in Italia è di altissimo livello e ricca di stimoli per i nostri figli e perfettamente inserita nel sistema socio-culturale italiano. Mi sento fortunata in entrambe le scuole, in entrambi gli stati... cerchiamo di cogliere il meglio da tutte e due!
Momy ha affrontato questi tre giorni con tanta curiosità, gioia ma anche timore verso tutti i bambini che non parlavano italiano.. dunque veniva da me ogni 3X2 per avere incoraggiamenti e approvazioni. Il primo giorno siamo stati solo due orette a giocare in giardino, il secondo giorno tre ore e abbiamo pranzato assieme alla sua classe (a tavola con loro!) e il terzo giorno è salito in classe senza di me alle 10.30 e l'ho ripreso alle 12 dopo pranzo... era sereno che guardava i Barbapapà alla Tv nella living room! Era entusiasta e fiero di essersi arrangiato a comunicare con tutti.. e sapeva già qualche parolina in svedese...wow!
E sapete dove siamo andati Koke ed io dalle 10.30 alle 12??? In Daggrosen a conoscere la sezione di Koke e a pranzare con la sua maestra Elizabeth e i suoi compagni! Lo so... è tutto stranissimo e inaspettato... figuratevi per me che lo affronto in prima persona!
Questa è solo la prima impressione ragazzi... seguiranno altri post e anche il post di inserimento a scuola di Koke... baci, baci!!!
.... bravi bimbi ! Brava Eli !!!
RispondiEliminaIo inizio a non dormire la notte pensando ai miei tre tra tre settimane !!!
Grande!
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