giovedì 4 ottobre 2012

METEO, CASA&SCUOLA!

Visto che a parole potrei risultare poco chiara, ho pensato di scattare una foto del tempo che fa qui ad Uppsala da due settimane a questa parte e penso proprio che sarà lo standard per le prossime, ahimè!
Il dottore ed io abbiamo cercato di rendere la nostra CASA ancora più coccola, con qualche oggetto di stagione visto che passiamo molte e molte ore qui dentro..

METEO. Cielo bianco, pioggerellina sottile, alternata a momenti di stop e ad acquazzoni (soprattutto la sera).
Umidità percepita, 200%, ovvero se si esce è come fare l'aerosol e i capelli diventano fiappi, che più fiappi non si può! La temperatura non è calata ulteriormente, per fortuna, e si mantiene tra i 10 e i 13 gradi, non male, a questa ci siamo abituati... all'aerosol no, mai! Dunque, riassumendo:
voglia di fare = zero
cucina creativa = in default
voglia di spostarsi di casa = zero
nostalgia di casa = troppa
attività preferita da Momy = tv
attività preferita da Koke = farsi venire la febbre!


E pensare che questo sabato arrivano amici! Che sfiga. E' la sua prima febbre da quando siamo in Svezia... ma proprio in questi giorni, un pò prima o un pò dopo sarebbe andato benissimo, anzi meglio! E invece no, perchè se noi non ci complichiamo la vita, non siamo soddisfatti!
Che fare? Che dire? Paracetamolo e aspettiamo che passi!
 Caro Koke hai ancora 48 ore di febbre a disposizione, poi vedi di fartela passare, grazie (mamma&papà).

Come procede a SCUOLA?
Con questo tempo loro stanno in giardino lo stesso (e noi che non siamo svedesi ci ammaliamo?), bardati con tuta felpata e sopra giacca antipioggia, pantaloni antipioggia e stivaletti di gomma e berretto di cotone... dei palombari che giocano con la sabbia, girano in treciclo, saltano sulle pozzanghere! Ma si devono divertire tantissimo!
La giacca di Koke è ovviamente passata dal fratello maggiore, forse ha perso la sua impermeabilità e forse l'umidità lo ha fatto ammalare??? STOP STOP STOP alle pippe-mentali... forse doveva ammalarsi e basta.
I miei piccoli stanno andando a scuola più volentieri nell'ultimo periodo e questo ci rasserena. Era ora? Forse sì... e probabilmente quando sarà ora di salutare tutti, saranno tristi e dispiaciuti.
E sapete da quale evento le cose sono migliorate? NEWS, NEWS NEWS!
Da quando le maestre, su autorizzazione della direzione, hanno acconsentito a mettere Koke e Momy in classe insieme! Noi genitori lo avevamo già proposto da tempo, ma giustamente loro erano scettici. Due fratellini in classe insieme non si usa neanche in Italia... ma visto che la pre-scuola è organizzata in maniera molto differente dalla nostra... sono gli unici stranieri europei della scuola... alla fine si tratta di un kindergarden!
Inizialmente pensavo che il motivo di impedimento fosse l'età di Koke, invece ci sono bambini in sezione di Tommy anche con qualche mese in meno di lui!
Koke soffriva molto il distacco da suo fratello in un contesto nuovo e con una lingua incomprensibile e ogni giorno, giuro, ogni giorno, piangeva quando lo lasciavo e se era in giardino cercava suo fratello e si sedeva anche al suo tavolo per la merenda... Le maestre hanno fatto qualche prova e hanno visto che lui non ha più versato una lacrima, anzi era più collaborativo e grintoso... e così il trasferimento è stato appoggiato anche dalla direzione.
Il bello è che non si pestano affatto i piedi in classe, perchè sono organizzati in due gruppi:
- gruppo 2/3 anni (di Koke)
- gruppo 4/5 anni (di Momy)
Ogni gruppo è composto da 9 bimbi con una o due insegnanti in base all'attività. Laboratori e pranzo sono distinti e invece condividono il momento di gioco libero (fuori o dentro), la gita settimanale in foresta e la merenda a metà mattina.
Il loro nuovo orario è 9-14 dal lunedì al giovedì, un pò strano considerando i nostri ritmi in Italia ma non ci possiamo fare nulla, solo tentare di adattarci il meglio possibile! Abbiamo dovuto rivedere tutti gli orari anche a casa, perchè i nani pranzano alle 11 a scuola e Koke fa il riposino dalle 12 alle 14. Momy non riposa a scuola e a casa non ci pensa proprio, però è stanchissimo e svogliato nel dopo-scuola. Dunque merenda alle 15 e cena 18.30 (max 19). Alle 20.30 tutti a nanna!
(O almeno ci proviamo durante i giorni di scuola, poi siamo più tolleranti nel weekend lungo...)


Quando li ritiro, inizia un luuuuuuungo pomeriggio insieme che inizia con una sana merenda all'italiana e che procede con alti e bassi di giochi, litigi, disegni e tv! Per fortuna poi arriva papà che viene assaltato alla porta e trascinato in salotto per giocare, così mi prendo un pò di tempo per preparare la cena.

Tutto sommato non è male questa vita: non so più cos'è lo stress da corsa continua casa-scuola-lavoro e assaporo la parola famiglia, ma ho conosciuto la nostalgia e il sentirsi asociale... però so che è ancora per un pò... poi tornerò allo stress in cambio di famiglia, amici e caos continuo! Baci!

Nessun commento:

Posta un commento