martedì 24 luglio 2012

WEEKEND TUTTO SVEDESE!

E'  stato un bel weekend quello appena passato, con ritmi molto rilassati e non è mancato il divertimento. Per fortuna il tempo ci è stato amico e non ci ha fatto cambiare i piani, ovvero la cena swedish di sabato e la domenica delle fragole!

Sabato è stata una giornata un pò nuvolosa e noi abbiamo fatto le cose con calma.. alle 11 siamo andati a fare una passeggiatina in centro, trovando il tempo per qualche cartolina e un pranzetto leggero e veloce perché alle 17 eravamo invitati a cena da una famiglia svedese. Alle 17? Si si, perché eravamo a tavola alle 18.30 !?!... noi infatti non abbiamo fatto merenda. L'invito ci è giunto da S un'infermiera che lavora con il dottore che è dotata di marito (di cui non ho capito il nome e che lo chiamavo semplicemente S husband) e di due figli ovviamente biondissimi: A di 9 anni, appassionato dell'Italia ed E di 5 anni.


La swedish family abita ad Uppsala a 10 minuti in auto da casa nostra, in una porzione di casette a schiera molto vicine tra loro, completamente pedonabile dove i bimbi giocano nei vialetti che collegano le varie unità tutte piene di fiori, fragole e piante di rabarbaro... è si il modello residenziale svedese prevede degli agglomerati abitativi senza cancelli e senza garage accostati alle case. I garage, se ci sono, sono tutti vicini e costituiscono spesso il perimetro dell'area residenziale e le auto vengono parcheggiate li dentro o negli appositi spazi a loro riservati. Questo modello da un'idea di friendship fra tutti i vicini di casa, di grande occasione di gioco per i bambini,  un concetto di proprietà privata che va oltre il cancelletto... e se ci aggiungete il fatto che le finestre non hanno tapparelle, ne scuri, ne inferriate... solo vetro, semplice e doppiacamera per coibentare gli ambienti (non dimentichiamoci che in inverno si va anche a -30 gradi)... sembra di essere nel paese dei balocchi; è vero anche che i livelli di criminalità sono molto bassi in Svezia e la polizia gira sempre per la città.
Ma tornando alla nostra cena, noi ci siamo presentati con due regalini per i bambini, un tiramisù (ovviamente) e una bottiglia di prosecco.. e loro ci hanno accolto simpaticamente con tanto di stradina segnata con i gessetti dai bambini per arrivare alla loro porta. Ci siamo ovviamente tolti le scarpe per entrare in casa e ci siamo presentati. I piccoli si sono fiondati sulla loro montagna di giochi e i due svedesini si sono fiondati sui due regalini (Playmobil e Lego)... tra di loro zero problemi a parlarsi ognuno nella propria lingua... ma si sono capiti lo stesso, ovvio viste le età non possiamo dire che hanno giocato insieme... ma tutti e quattro erano incuriositi dalla situazione! Andrea ed io abbiamo parlato sempre in inglese, il dottore anche un pò di svedese, loro ogni tanto ci traducevano qualche parola dall'inglese allo svedese.
Io ho seguito S in cucina che preparava i cartocci per il barbeque e non sapevo proprio di cosa parlare, allora abbiamo parlato di cibo e le ho chiesto qualche info per la spesa al supermecato. Andrea è stato con il marito di S... molto molto timido, che si occupava del barbeque e dava anche un occhio ai bimbi. Anch'io quando avevo bisogno di una pausa cerebrale dall'inglese andavo a controllare i piccoli... grande alibi!

Poi tutti  a tavola ad assaggiare le specialità svedesi che io personalmente ho visto preparare (con etti ed etti di burro)! Il menù era salmone al cartoccio (e nel cartoccio c'era il pesce con parecchio burro, vino bianco, sale e pepe) e patate, carote, broccoli al vapore e poi nel cartoccio. Salsa al limone per condire il tutto. Dessert torta al rabarbaro e il mio tiramisù. Sembrava tutto abbastanza buono, molto pesante ma buono,  se non fosse che abbiamo cenato fuori con 15 gradi e nonostante io avessi camicia, maglioncino e pashmina (loro in canottiera e infradito) mi sono presa una botta di freddo fotonica e così alle 21 circa siamo tornati a casa che stavo già male... e il resto della nottata ve la risparmio, terribile!


La serata è stata carina, ma a mio modesto parere non entusiasmante, sono stati carini ad invitarci per essere accoglienti, ma la lingua resta una grande difficoltà. Mi ha fatto piacere curiosare in una famiglia svedese per qualche ora. Li trovo molto tranquilli e carini, ma non ci sono entrata per niente in sintonia...vabbè pace!

Domenica mattina, io stordita dalla notte in piedi, ma rilassata perchè Andrea era a casa con noi... abbiamo organizzato di andare ad Ulva Kvarn! Un posticino carinissimo alle porte di Uppsala, dove in questa stagione si possono raccogliere le fragole direttamente dal campo! Poi è un bellissimo parco alberato, con tanto di torrente, caffetteria e tavola calda... per soddisfare tutte le esigenze. Noi siamo andati per raccogliere le fragole e fare un pic-nic... e così è stato. Inizialmente ci aspettavamo di fare un percorso attorno al parco per raccogliere le jordgubbar... e invece siamo restati un pò delusi perchè le fragole si raccolgono molto meno romanticamente sul campo limitrofe al parco!

Tuttavia non ci siamo tirati indietro, anzi secchiello e tanto entusiasmo e siamo partiti anche noi! Tutti e quattro abbiamo dato del nostro meglio...
 ...e il risultato dopo un'oretta di raccolta è stato davvero ottimo: 3,5 kg di fragolotti! Abbiamo mangiato un sacco di fragole anche mentre le raccoglievamo, perchè erano irresistibili, belle rosse, tese, succose, abbastanza pulite... e la prova era spiaccicata sulle magliette dei ragazzi! (Ma con l'OMINO BIANCO si può tutto!)
(ops, scusate non riesco a raddrizzarla!)
Abbiamo seguito il consiglio di S (della sera prima) le abbiamo in gran parte lavate, asciugate e congelate in piccole porzioni... ora dobbiamo solo decidere se farne delle torte o un vaso di marmellata.
Dopo la faticata, ci siamo regalati un ottimo pic nic con panini byEli, per evitare salsine e ingredienti strani poco piacevoli... coperta sul prato e via! Verso le due nuvoloni con i pattini ai piedi si sono presentati e #l'omino della pioggia, ci hanno fatto scappare via!
Il danno non è stato grave visto che arrivati a casa e sistemati vestiti e fragole ci siamo dedicati un riposino domenicale a cui è seguita una partita di calcetto a quattro nel campetto vicino a casa! Ottimo direi!!!


1 commento:

  1. Hey! Famigliola svedese!!! Come ve la passate?
    Sul mio blog vi aspetta un premio!

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